Il fiume Stella… spesso ne vediamo solo una piccolissima parte quando lo si attraversa a Palazzolo dello Stella. Si tende spesso a tralasciare quelle che sono le particolarità di questo breve corso d’acqua. Infatti, come vi avevamo già descritto in “Alla ricerca delle orchidee sulle risorgive dello stella“, questo corso d’acqua nasce dalle risorgive nel mezzo della pianura friulana (nella zona di Bertiolo) per poi sfocare nella laguna di Marano.
Ora, grazie splendide iniziative delle guide di “In Natura per Natura“, ne scopriremo un’altro tratto percorrendolo in canoa. Il nostro percorso ci ha portato da Rivarotta fino a Precenicco permettendoci di scoprire gli angoli più interessanti e selvaggi di questo corso d’acqua. Dopo una piccola lezione su cone si governa una canoa e come affrontare eventuali piccoli imprevisti, ci addentriamo nelle fredde acque dello Stella e ci facciamo trasportare dalla sua dolce corrente.
Le sponde del fiume sono quasi incontaminate e sono molto ricche di vegetazione nella tratto tra Rivarotta e Palazzolo, vegetazione che si dirada con l’avvicinarsi dei centri abitati, lasciando spazio ai curati giardini delle abitazioni che si affacciano sullo Stella. Piacevoli i suoni della natura e il rumore dell’acqua, anche se erano interrotti da delle salve di cannone sparate nella rievocazione storica nei pressi di Palazzolo.
Prima di Precenicco, tra i ponti della ferrovia e quello della strada statale, passiamo sopra ai resti di un ponte risalente all’epoca Romana, testimonianza di presenze abitative risalenti a quell’epoca (anche se alcuni ritrovamenti fanno presupporre la presenza umana già in epoca preistorica).
Arriviamo a Precenicco con il tramonto del sole dopo un percorso di circa due ore e mezza, trascorse nella piacevolezza della natura e con le interessanti spiegazioni delle nostre guide.
Ringraziamenti
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