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| L’ingresso della cava |
Ebbene si, possiamo dire che non ci sono più le stagioni di una volta, o meglio, diciamo pure che le mezze stagioni sono sparite quasi dal tutto. Capita così che dopo un fresco inizio di primavera si riesca a passare, nel giro di una settimana, dalle ciaspe e i sentieri innevati delle dolomiti alle maniche corte sul Carso Triestino.
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| Una Parte della cava |
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| Primi fiori sul sentiero |
Partiamo con questi presupposti alla scoperta del sentiero della salvia, un interessante percorso che collega attraverso il bosco Aurisina a Miramare regalandoci una suggestiva visione della riviera del alto adriatico, da Pirano a Lignano, ammirando le prime infiorescenze di questa tarda primavera.
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| Veduta della costiera |
Ad aurisina si possono ammirare le antiche cave da cui si trae tuttora le pietre che in passato sonno state utilizzate per costruire il castello di miramare e il castello di Pest (la parte occidentale di Budapest). Aggirando le cave si inbocca il sentiero che porta alla riviera. Uno splendido cielo terso ci permette di ammirare i colori di questo luogo. Ci accorgiamo subito che le fioriture primaverili sono molto in ritardo, d’altronde fino a pochi giorni fa eravamo in pieno inverno e i picchi innevati delle alpi che si stagliano in lontananza sono li a ricordarcelo.
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| Campanile di Santa Croce |
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| Stagno di Contovello |
Dopo il bivio ferroviario costeggiano il bosco di monte breciza e lo seguiamo fino al paese di Santa Croce dove ne aprofittiamo per uno spuntino. Dopo lo spuntino rientriamo nel bosco, denominato bosco fornace fino ad arrivare al paese di Prosecco. Durante l’attraversata di questo bosco si trova un bellissimo belvedere che ci consente
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| Le tartaruge dello stagno |
di ammirare nuovamente tutto il panorama dell’alto Adriatico. Arrivati a Prosecco scendiamo allo stagno di Contovello dove ammiriamo diversi uccelli acquatici e delle simpatiche tartarughe se godono il tepore di questo primo assaggio di primavera. Proseguendo per il sentiero dei pescatori arriviamo ai giardini del castello di Miramare per poi arrivare al castello vero e proprio.
Il castello di Miramare è stato costruito da Massimiliano d’Asburgo Lorena a meta del 1800, ed è una splendida costruzione sul golfo di Trieste. Scaramanticamente questa costruzione non ha mai portato fortuna a chi vi ha dimorato, anzi l’esatto contrario, chi vi ha dimorato a trovato la morte in varie rivoluzione nei vari angoli del mondo. Nota negativa il giardino floreale vige in pessime condizioni, e non fa fede alla bellezza del castello.
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| Il castello di Miramare |
Dopo una birra ristoratrice ritorniamo alle auto…aspettando un’ora il treno…ma ne abbiamo approfittato per riposarci un po dalla camminata.
Ringraziamenti
Un grazie a Franco Polo per l’organizzazione e le spiegazioni e a tutti i partecipanti alla camminata per la compagnia