L’occasione per questa camminata è stata quella di una escursione con una guida naturalistica per conoscere e cercare le erbe che compongono il mazzo di San Giovanni, che tradizionalmente si faceva benedire come protezione dai malocchi e sventure. Ma il cui rito si perde nelle tradizioni pre-cristiane.
Per alleviare un bel po le nostre fatiche abbiamo percorso in auto la “panoramica delle vette” da Ravascletto fino alla termine della parte asfaltata dove, approfittando di un piccolo spiazzo abbiamo lascito le macchine per iniziare a piedi un percorso ad anello.
In questo percorso si possono ammirare vari aspetti della montagna. Le splendide fioriture di “non ti scordar di me”, “rosa cianina”, “botton d’oro” e bellissime distese di rododendri in fiore, che emanano un dolce profumo.
Marmotta |
Notevoli sono stati anche gli avvistamenti di animali. Oltre alle mucche e alle pecore al pascolo siamo riusciti ad ammirare anche dei corvi reali, un’aquila e sopratutto diverse marmotte che si facevano sentire con i loro forti fischi.
Il monte Coglians |
Ma il pezzo forte è senza dubbio il magnifico panorama. Dai 2100 metri si vedono le vallate e i paesi sottostanti, il passo di Mote Croce Carnico e il massiccio del Monte Coglians. Molti anche i segni che i conflitti bellici hanno lasciato nel territorio. Sopratutto come piccole grotte artificiali create per proteggere le munizioni o usate per difendere le posizioni.
Il passo di Monte Croce Carnico |
La nostra mascote guarda attraverso una finestra |
Ringraziamenti
Un grazie alla guida naturalistica Claudio per le splendide spiegazioni e ad Elisa per la compagnia e per aver sopportato la mia guida e a tutte le splendide persone che hanno partecipato alla camminata.
Bibliografia e Riferimenti
Il Mazzo di San Giovanni
Altri riferimenti sul mazzo di San Giovanni
Descrizione del percorso su Sentieri Natura